Overbooking

Che cosè l'overbooking?

Il termine overbooking deriva dall'inglese e si pronuncia "overbuking" ed è formato da due parole: over+booking. "Over" significa "sopra" mentre "booking" significa "prenotazione". Complessivamente, nell'ambito dei viaggi aerei, si traduce come sovrapprenotazione.
Il fenomeno dell'overbooking è determinato da un comportamento, purtroppo lecito, molto diffuso tra le compagnie aeree per tutelarsi dai mancati introiti conseguenti al comportamento di quei viaggiatori che pur avendo effettuato la prenotazine non si presentano all'imbarco.
In linea teorica la prassi dell'overbooking non crea problemi ma nella pratica quoptidiana, specialmente nei periodi di esodo, può capitare di vedersi negare l'imbarco pur avendo effettuato regolare prenotazione del volo.
L'intenzione della compagnia aerea non è di certo quella di creare disagi ai viaggiatori e infatti, in caso di overbooking, non è raro che ad un passeggero venga proposto, ovviamente senza sovrapprezzo, di viaggiare in prima classe.
Nel tentativo di risolvere i disagi e trovare una alternativa ai passeggeri che sono rimasti vittima dell'overbooking la compagnia da priorità a coloro che hanno pagato tariffa piena penalizzando un pochino chi ha acquistato a tariffe scontate, low cost o last minute.
In ogni caso il passeggero ha la certezza di partire soltanto dopo aver effettuato il check-in ed aver ricevuto la carta d'imbarco. Ne consegue, naturalmente, che prima si arriva in aereoporto minore è il rischio di overbooking.

L'Overbooking in sintesi.
In sintesi, quindi, con il termine overbooking, si indica una situazione che si verifica quando il numero di prenotazioni effettuate da una compagnia aerea supera il numero di posti che effettivamente sono disponibili sull'aereo.
Praticamente le compagnie aeree, siccome ovviamente sono poco propense a far volare i propri aerei mezzi vuoti, effettuano più prenotazioni di quanti posti hanno effettivamente sull'aereo sperando di compensare il maggior numero di prenotazioni con coloro che pur avendo prenotato il volo non si presentano. A volte però qualcuno rimane fuori.

Come può il viaggiatore tutelarsi dal fenomeno dell'overbooking?
La normativa europea ci da una mano.
Con un decreto dello scorso 21 marzo (D.L.n.69/2006 ) sono entrate in vigore le sanzioni previste dal regolamento CEE n. 261/2004

I passeggeri rimasti a piedi hanno il diritto di scegliere se essere rimborsati o usufruire di un altro volo per raggiungere la loro meta.
Nel caso in cui il viaggiatore scelga il risarcimento la compagnia dovrà corrispondere al viaggiatore 250 Euro per voli inferiori a 1500 km, 400 Euro per voli intracomunitari che superano 1500 km o altri voli non intracomunitari che coprono tratte che vanno da 1500 km a 3500 km, e infine 600 Euro per tutte le altre tipologie di voli.

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